RISULTATI SELEZIONE / SELECTION RESULTS

La commissione di selezione del progetto di residenza “Un atlante del paesaggio rupestre“, composta da Marco Trulli, Arci aps – Direzione Nazionale, Enrico Parisio – grafico – Professore di Graphic Design alla RUFA Rome University of Fine Arts, Gianluca Costantini, disegnatore – Professore di Arte del Fumetto – Accademia di Belle Arti di Bologna, Mauro Bubbico, progettista grafico e insegnante, ha visionato le 68 candidature pervenute in risposta alla call internazionale per la residenza che si terrà tra i mesi di settembre e ottobre nei territori di Matera, Montescaglioso e Mottola.
Gli artisti selezionati sono: Stefania D’Amato, illustratrice, vive e lavora a Brescia, Antonio Cammareri, illustratore e fumettista, vive e lavora a Trapani, Jacopo Ghisoni/LuogoComune, artista multidisciplinare, vive e lavora a Bologna.
Visto il numero e la qualità delle partecipazioni alla call, la commissione ha deciso inoltre di assegnare delle menzioni speciali a: Matteo Iori, Valentina Galluccio, studio tuta (Alice Lotti, Patrizio Anastasi).
Un atlante del paesaggio rupestre fa parte del programma Residenze di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, è realizzato dall’Arci Basilicata ed è finanziato dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019. Il progetto prevede lo svolgimento di una residenza con l’obiettivo di costruire una narrazione visiva del paesaggio rupestre.
La call internazionale è stata lanciata il 20 giugno in collaborazione con Arci nazionale e BJCEM.
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The selection committee for the residency project “An atlas of rocky landscape”, composed of Marco Trulli, Arci aps – National Administration, Enrico Parision – graphic designer – Graphic Design professor at RUFA Rome University of Fine Arts, Gianluca Costantini, illustrator – Comic Art professor – Bologna Academy of Fine Arts, Mauro Bubbico, graphic designer and teacher, examined the 68 candidacies received for the international Call for the residency that will take place between September and October in the territories of Matera, Montescaglioso and Mottola.
The selected artists are: Stefania D’Amato, illustrator, lives and works in Brescia, Antonio Cammareri, illustrator and comic artist, lives and works in Trapani, Jacopo Ghisoni/Luogo Comune, multidisciplinary artist, lives and works in Bologna.
Given the number and the quality of the participants, the committee decided to also give special mentions to:
Matteo Iori, Valentina Galluccio, studio tuta (Alice Lotti, Patrizio Anastasi).

“An atlas of the rocky landscape” is part of Matera European Capital of Culture 2019 Residences Program, created by the ARCI Basilicata and financed by the Matera-Basilicata 2019 Foundation. The project involves a residency with the aim of constructing a visual narration of the rocky landscape.

THE RESIDENCY AND THE EVENTS

The artistic residence “An atlas of the rocky landscape” has began on September 24, as part of the Residency program of Matera, European Capital of Culture, and realized by Arci Basilicata, in collaboration with CooperAttiva and BJCEM.

Until October 10th, three Italian illustrators, Stefania Damato, Luogo Comune and Antonio Cammareri, will work on a visual narration of the rocky landscape between Matera, Mottola and Montescaglioso. The residence includes encounters with local communities, and explorations of the many hidden places of the Murgia, as well as workshops with asylum seekers, comparisons with experts and a final exhibition and conference. At the end of the residency path, the artists will work on an imaginary Atlas of the rocky landscape, working on a collective publishing project.

On October 2, the three artists will be hosted in Mottola, will visit the rocky settlements of Casalrotto and Petruscio, both rich in historical and cultural testimonies, in addition to the so called “Grotte di Dio”, famous for their valuable frescoes. The three will be welcomed by Crispino Lanza, Councilor for Culture, Tourism, Technological Innovation, who will accompany them through tuff valleys and ravines with the expert Vito Fumarola, an art historian and archaeologist.

On October 11, a meeting will be held at the Le Monacelle Foundation, Matera, entitled: “Against isolation. Regeneration paths based on the internal areas“. Representatives of different realities involved in different levels for the regeneration of the social fabric of the internal areas will participate in the meeting, including Matera Basilicata 2019 Foundation and the national strategy for internal areas.

Contro l’isolamento. Percorsi di rigenerazione a base culturale delle aree interne
Matera, 11 ottobre 2019, convegno nazionale

Contro l’isolamento. Percorsi di rigenerazione a base culturale delle aree interne” a Matera l’11 ottobre 2019 un convegno nazionale sul ruolo della cultura per il benessere delle comunità e, a seguire, l’inaugurazione della mostra di fine residenza con gli artisti Stefania D’Amato, Antonio Cammareri, Luogo Comune.
Tra le iniziative di chiusura della residenza artistica “Un atlante del paesaggio rupestre”, parte integrante del programma Residenze di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, e realizzata dall’Arci Basilicata in collaborazione con la CooperAttiva e la BJCEM-Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, si terrà venerdì 11 ottobre dalle ore 15 presso il complesso delle Monacelle a Matera il convegno nazionale “Contro l’isolamento. Percorsi di rigenerazione a base culturale delle aree interne”.
Circa il 60% del territorio nazionale è puntellato di piccoli comuni con una popolazione di poche centinaia, a volte decine di abitanti. La metà dei comuni italiani fa parte di questa categoria e qui vive il 22% della popolazione (dati SNAI). In questi contesti di margine si verifica quotidianamente una condizione di isolamento e di carenza di servizi essenziali quali scuola e cultura, sanità e mobilità.
L’Italia interna vive una condizione di progressivo spopolamento e di sostanziale calo demografico. Come far fronte a questa strutturale marginalizzazione? Quali processi culturali possono essere in grado di interpretare un ruolo positivo verso la ricostruzione di possibilità di vivere i territori interni senza convivere forzatamente con isolamento e degrado culturale? Come il terzo settore e le comunità si organizzano per contrastare l’isolamento attraverso nuove ritualità collettive, nuovi percorsi artistici e culturali che aprono nuovi possibili scenari di innovazione sociale?

Parteciperanno, tra gli altri, Francesca Chiavacci – presidente nazionale dell’Arci, Sabrina Lucatelli – vice presidente OCSE Gruppo di Lavoro Aree Rurali, Emmanuele Curti – Fondazione Matera – Basilicata 2019, Federica Candelaresi – Segretario generale della BJCEM – Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, Crispino Lanza – Assessore alla Cultura del Comune di Mottola, Paolo Pesacane, Presidente Arci Basilicata, Michele Lamacchia, Presidente del Parco della Murgia Materana (da confermare), Stefano Cuzzocrea, direttore artistico Ex Convento (CS), Mauro Acito, progetto “Volevo solo aprire un museo”, Luigi Vitelli, autore documentario “Vado verso dove vengo”.

Introdurrà i lavori Marco Trulli, Responsabile Arci Rigenerazione urbana, Periferie, progetti innovativi, e concluderà il convegno Luciana Castellina giornalista e presidente onoraria dell’Arci.

A seguire sarà inaugurata la mostra di fine residenza “Un atlante del paesaggio rupestre” con gli artisti Stefania D’Amato, Antonio Cammareri, Luogo Comune che hanno iniziato la residenza il 24 settembre.

La residenza artistica “Un atlante del paesaggio rupestre” è parte integrante del programma Residenze di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, e realizzata dall’Arci Basilicata in collaborazione con CooperAttiva, la BJCEM-Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo e il circolo Arci La Lampa di Montescaglioso.
Dal 24 settembre i tre illustratori italiani Stefania D’Amato, Luogo Comune e Antonio Cammareri lavorano ad una narrazione visiva del paesaggio rupestre tra Matera, Mottola e Montescaglioso.

Il paesaggio della Murgia materana è popolato da innumerevoli luoghi di culto scavati nelle rocce, per secoli popolati da gruppi religiosi, pellegrini ed eremiti. La relazione secolare e la coabitazione tra uomo e natura aspra costituisce un palinsesto di suggestioni che sarà al centro dell’osservazione degli artisti.

La residenza prevede fasi di incontro con il territorio, attraversamenti ed esplorazioni dei tanti luoghi nascosti della Murgia, oltre a laboratori con richiedenti asilo, confronti con esperti del territorio e un momento finale di mostra e di convegno.

Al termine del percorso di residenza gli artisti lavoreranno ad un Atlante immaginario del paesaggio rupestre, lavorando ad un progetto editoriale collettivo.
Il progetto rientra nel percorso nazionale dell’Arci che prevede occasioni di approfondimento delle pratiche innovative per la rigenerazione a base culturale delle aree di margine.

Pictures by Raffaele Petrozza

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