PARADISO URBAN ART

Street art, rigenerazione urbana e dialogo con le comunità

Brindisi, quartiere Paradiso

Un quartiere d’arte, con artisti a lavoro tra i cittadini, colori, immagini e l’entusiasmo che la street art regala nell’orbita di una vera e propria rigenerazione urbana: al via Paradiso Urban Art, un progetto corale che trasformerà il quartiere Paradiso di Brindisi in un cantiere artistico a cielo aperto.

Un progetto voluto e ideato da Arca Nord Salento, grazie alla fondamentale intesa dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e dell’Assessorato all’Urbanistica della Regione Puglia, in stretta sinergia con Teatro Pubblico Pugliese, Polo Biblio-Museale di Brindisi, BJCEM (Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo), Comune di Brindisi e con il coordinamento sul campo dell’impresa sociale ImmaginAbile.

Un progetto partecipato di riqualificazione che coinvolge la comunità attraverso interventi, incontri e laboratori artistici, grazie al quale si punta alla realizzazione di due opere monumentali su altrettante facciate di palazzi Arca Nord.

Info ImmaginAbile Soc. Coop.

tel. 3281475784 | 3402745413

mail info@mapabile.it | www.mapabile.it

Video racconto della settimana trascorsa in compagnia di Alice Pasquini in occasione del suo intervento artistico sulla facciata nord del lotto 11 delle palazzine ERP al quartiere Paradiso di Brindisi.

Alice Pasquini

Mattia Campo Dall’Orto

Kiki Skipi

Mr Wany

Mr Wany

Andrea Sergio nasce a Brindisi nel 1978. Inizia il suo percorso artistico con il graffitismo a soli 12 anni. Ben presto viene conosciuto come  Mr.Wany, lo pseudonimo con cui firma i muri della sua città. Si diploma al Liceo Artistico ”Edgardo Simone” di Brindisi e successivamente si specializza col massimo dei voti presso la ”Scuola Internazionale di Comics” a Roma. Nel 2000 si trasferisce a Bologna dove viene assunto come  Art-Director dalla Dynit, una delle più importanti case editrici di anime e manga giapponesi. Negli anni lavora come scenografo, fumettista, illustratore, grafico pubblicitario, designer, art director, serigrafo e creativo con delle parentesi di producer musicale/talent scout, editoria autoprodotta, e ballerino professionista sino ad approdare alla pittura nell’ambito dell’arte contemporanea. Da trent’anni uno dei massimi esponenti italiani della cultura Hip Hop e dello style writing nostrano nel mondo. Organizza uno degli eventi di cultura Hip Hop più longevi della penisola: “Amazing Day”, oggi alla sua quindicesima edizione. Realizza art work e progetti per comuni e brand come Nike, Adidas, Coca Cola, Casio, Timberland, Wolkswagen, Vibram, Ecko, Ironlak, Red Bull, Mtv, Focus, Mediaset, Avis, Toei Animation Japan, Reebok, Eastpack, Rai Sat Smash, Sky, Porche, Footlooker, Sprite, Jeep, Walt Disney, Fandango, Bad Brewer e molti altri. Viene invitato ad esporre alla 54° ed la 55° Biennale di Venezia, partecipa a numerose collettive internazionali in gallerie e musei e le sue mostre personali sono sempre originali e di largo successo.

 Mattia Campo dall’Orto

Mattia Campo Dall’Orto è un artista indipendente attivo dal 1997. Spazia dall’arte urbana alla pittura, installazioni, calligrafia, stampa d’arte e libri d’artista. L’artista ha sviluppato un approccio compartecipato che prevede il coinvolgimento delle comunità locali nelle fasi di progettazione e ideazione delle opere d’arte. L’impegno sociale si riflette nelle opere su argomenti controversi e nei workshop creativi per adolescenti e soggetti svantaggiati. I progetti di arte partecipata, attraverso viaggi-reportage lungo le attuali rotte dei migranti, lo hanno portato a svolgere attività nel Kurdistan Iracheno nel 2016 e 2017. Ha partecipato a eventi nazionali e internazionali, svolgendo attività in Albania, Armenia, Austria, Belgio, Cipro, Germania, Georgia, Grecia, Iraq, Kenya, Kosovo, Macedonia, Messico, Montenegro, Olanda, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Regno Unito e Turchia.

Alice Pasquini

Alice Pasquini (Roma 1980) in arte Alicè è un’artista contemporanea le cui opere sono esposte sulle superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinaia di città in tutto il mondo. In strada i suoi lavori spaziano dai piccoli interventi su arredi urbani, ai murales di grandi dimensioni. La sua ricerca varia dalla narrazione della vitalità femminile, lontana dallo stereotipo donna-oggetto, alle installazioni con l’uso di materiali inconsueti. I suoi lavori sono visibili in varie città dove è stata chiamata a realizzare opere pubbliche di committenza statale, tra cui: Sydney, Mosca, Singapore, Amsterdam, Londra, Berlino, Oslo, New York, Buenos Aires, Yogyakarta, Barcellona, Copenhagen, Marrakech, Saigon, Roma e Napoli. È stata recensita da quotidiani come il International New York Times, Wall Street Journal, La Vanguardia, Euromaxx, Panorama, Internazionale, Repubblica e Il Messaggero e ospitata dalla Rai, Sky Arte e Arte tv per numerose interviste e servizi dedicati. Nel 2017 ha partecipato al Tedx Talks.

 Kiki Skipi

Kiki Skipi, alter ego di Chiara Pulselli, nata a Sassari nel 1988 e residente a Bologna da alcuni anni, è l’autrice del terzo murales che realizzato al quartiere C.E.P. Paradiso.

Kiki Skipi, classe 1988. Dopo aver preso il diploma all’istituto socio-psicopedagogico di Oristano, e dopo una parentesi di tre anni a Milano per studiare fotografia, Kiki torna in Sardegna per iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Sassari dove si accorge che il disegno, la pittura e l’illustrazione, sfociato poi in muralismo, le permettono di tirar fuori le sue mutevoli personalità. Tante piccole e grandi figure femminili che nascono dallo studio dell’autoritratto ma che con il tempo hanno acquisito vita propria.

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